Casa in montagna, consigli di arredamento

Le alte temperature di agosto fanno desiderare ardentemente di possedere uno chalet in montagna in mezzo alla natura e, soprattutto, al fresco: per chi è così fortunato ma non sa come arredare questa particolare abitazione montana, ecco alcuni suggerimenti per rendere unica la propria casa in montagna.

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Arredamento e caratteristiche casa in montagna

Per i momenti di relax e di svago, la casa in montagna è stata rivalutata moltissimo negli ultimi decenni. Dapprima, chi aveva una somma da investire o chi ha risparmiato e vuole impiegare le vincite di Netbet Casino su Mobile, invece della classica casa vacanze al mare, preferisce investire sul mattone nelle zone montane. La zona è molto importante, in quanto le caratteristiche di questo immobile possono variare. Alcune case in montagna possono trovarsi a un’altezza compresa tra i 500 – 800 metri sul livello del mare, con intorno vegetazione di tipo mediterraneo. Altre ancora invece sono state costruite anche fino a 1300 metri sopra il livello del mare, in ambienti boschivi e lontani dal consueto centro abitato, in modo da avere la propria privacy.

Le dimensioni sono varie: piccolo o grande, ogni abitazione montana può diventare il proprio rifugio e si può personalizzare con piccoli tocchi per dare risalto alla personalità del proprietario, ma senza alterare l’arredamento tipico delle zone montane.

La maggioranza degli chalet e delle case in montagna è costruita con materiali che si trovano nell’ambiente. Ci sarà una forte presenza del legno e della pietra, anche combinati tra loro mediante sistemi costruttivi a secco, o misti che prevedono poche quantità di cemento.  Il legno richiede molta manutenzione  e sicuramente la pietra, essendo resistente alle intemperie, sarà esposta esternamente.

Quindi, se il vento prevale da una direzione, il rivestimento esterno sarà in pietra, mentre se si è riparati, il legname la farà da padrone. Internamente, si consiglia di mantenere il legno perché è naturalmente isolante e garantisce la conservazione del calore, anche per quanto riguarda i serramenti. Il tetto è anche fondamentale: oltre ad essere in buono stato, dovrà avere forma a spiovente per eliminare facilmente pioggia e neve, anche durante l’estate.

Attenzione anche agli impianti: bisogna evitare assolutamente di collocare le tubature idriche all’interno delle pareti perimetrali. Il rischio di gelo è molto alto, quindi è preferibile un’altra soluzione, anche se più costosa. Il riscaldamento è d’obbligo in montagna con le temperature rigide, ma è meglio utilizzare impianti ad aria calda anziché ad acqua, per la stessa motivazione.

Arredare una casa in montagna

Rilassarsi all’aria aperta e godere della natura sono il modo migliore per staccare dalla frenesia del lavoro e della città sia durante i mesi estivi, sia nei mesi invernali. L’arredamento montano predilige materiali naturali. Oltre al legno e alla pietra, si può usare anche la pelle, la ceramica e i tessuti a piene mani. Bisogna fare attenzione, mentre si fanno le classiche passeggiate, a tutti i materiali e ai loro colori lungo i vari sentieri.

Sarà la natura ad ispirare lo stile e i toni da usare nel proprio rifugio tra le montagne. Inoltre, sarà sorprendente alternare i toni caldi legnosi con tonalità calde come il rosso o il viola melanzana, abbinati a colori più freddi come il blu e il grigio.  Usati con moderazione e giudizio, sicuramente daranno personalità all’abitazione, senza disdegnare l’eleganza.

Illuminazione in montagna

La luce è fondamentale in ogni stanza e in ogni luogo. L’illuminazione in montagna è importantissima e nelle case si presta a varie soluzioni. Si possono utilizzare anche piccole fonti di luce per far risaltare elementi architettonici e decorativi. Non sono necessari grandissimi lampadari, anche perché l’atmosfera deve risultare rilassante, e il fuoco del camino sarà anch’essa una ottima fonte di luce e di calore.

Il caminetto è da sempre il fulcro delle case montane, quindi è bene metterlo in risalto come si deve. Ulteriori alternative, qualora non si è esperti fuochisti, si possono usare candele o lampade ad olio, reperibili nei mercatini della zona. Inoltre, è da evitare l’acquisto di mobili troppo ingombranti, perché non fanno passare la luce durante le ore diurne creando zone d’ombra.