Interior design: le tendenze per il 2022

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Gli ultimi due anni, decisamente particolari, hanno cambiato il nostro rapporto con la nostra casa: da tana familiare dove riposare e trascorrere momenti di convivialità con famiglia e amici, ci siamo ritrovati a fare conti con smartworking e didattica a distanza, trasformando le nostre case anche in luoghi di lavoro e di studio.

Da qui nasce l’esigenza di avere spazi funzionali per molte attività, che allo stesso tempo garantiscano una divisione degli spazi per la tranquillità e la privacy necessarie per lo studio o il lavoro.

La consapevolezza verso il cambiamento climatico che ha caratterizzato gli ultimi anni si riflette, ovviamente, anche nell’arredamento d’interni, con un utilizzo sempre più frequente di materiali riciclabili ed ecosostenibili.

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I materiali per l’arredamento del 2022

Come abbiamo appena detto, la maggiore sensibilità della popolazione nei confronti dell’ambiente si è tradotta nell’interior design in un uso crescente di materiali naturali ed ecosostenibili, usati per realizzare non sono mobili, ma anche pavimenti ed infissi.

Il legno è senza dubbio il materiale che la fa da padrone, versatile e disponibile in tantissime tipologie, dona subito un senso di calore e di comfort alla casa. Esistono diverse certificazioni che garantiscono la provenienza del materiale da coltivazioni controllate e che salvaguardano il patrimonio forestale. Oltre agli arredi, sono molto popolari anche gli infissi in legno: cercando fabbro Torino si possono trovare numerosi professionisti che sapranno installare porte e finestre in legno e darvi dei consigli per la manutenzione di questo materiale.

Pietra naturale e marmo donano subito un tocco di raffinatezza all’ambiente e sono l’ideale per un arredo dallo stile semplice, garantendo una resistenza notevole e una lunga durata nel tempo. La lavorazione di questi materiali è sostenibile, poiché non richiede un consumo eccessivo di energia.

Il vetro permette di avere una casa luminosa e dall’aspetto pulito ed elegante. Negli ultimi tempi viene spesso usato anche per pannelli di mobili o divisori, in modo da separare gli ambienti in maniera non troppo marcata e quindi di giocare con gli spazi che si hanno a disposizione con una soluzione estremamente semplice ma altrettanto funzionale ed elegante.

L’uso di materiali naturali fa sì che anche i colori più di tendenza siano quelli che più ricordano la natura, generalmente declinati nelle tonalità più calde. Ad essi si affiancano il verde delle foreste e il blu del mare, colore che dona subito un senso di tranquillità.

Gli stili di arredamento del 2022

L’uso di materiali naturali ed ecosostenibili e la necessità di una riorganizzazione degli spazi ha portato all’affermarsi di una tendenza al minimalismo, con arredi semplici e funzionali, dalle linee nette e senza troppi fronzoli.

La variante più apprezzata dello stile minimal è senza dubbio quella del minimalismo nordico, caratterizzato da un mix di elementi classici ed elementi contemporanei, tutti nelle tonalità di colori naturali chiari, che danno all’ambiente una luminosità ed un’aura di purezza difficilmente raggiungibili con altri stili.

Chi vuole sfruttare a pieno le opportunità offerte dai materiali naturali ed ecosostenibili può optare per un’intramontabile stile rustico, dove il legno la fa da padrone sia per il mobilio che per pavimentazione e infissi, impreziosito da accessori in vimini.

Tuttavia, nulla vieta di dare sfogo alla propria creatività e mescolare stili diversi, dando magari un tocco contemporaneo ad un arredamento rustico, ma con elementi in pietra naturale, o in vetro per dare luminosità e dividere gli ambienti in maniera elegante e raffinata.

Allo stesso modo, uno stile nordico minimalista può essere scaldato da elementi in un tipo di legno dal colore caldo e corposo, o da accessori in vimini che ricordano la campagna e la montagna, dando subito un senso di ritrovato legame con la natura.